Contro la scelta nucleare decisa dal Governo, SEL ritiene indispensabile costruire una forte mobilitazione capace di contrastare questa scelta sia per ragioni economiche che sociali e ambientali. La critica alla decisione dell’IDV di promuovere solitariamente il referendum contro il nucleare, richiede uno sforzo complessivo per allargare lo schieramento di lotta e l’utilizzo di strumenti differenziati di azione politica. Per queste ragioni SEL decide di sostenere nei prossimi mesi la mobilitazione antinucleare attraverso:
- 1) La raccolta di firme sulla legge di iniziativa popolare per l’energia pulita, promossa dal Comitato “No al Nucleare, Si alle energie rinnovabili”
- 2) La promozione di referendum regionali contro la localizzazione dei siti nucleari
- 3) La partecipazione alla raccolta di firme sui referendum nazionale va il più possibile legata alla costituzione di comitati unitari locali e di un comitato nazionale contro il nucleare, al fine di promuovere la massima trasversalità del movimento
La Segreteria Nazionale di SEL
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