giovedì 27 maggio 2010

ECCO A VOI LA POSIZIONE DEL COMUNE DI CUTROFIANO IN MERITO ALLA QUESTIONE FOTOVOLTAICO





Alla Regione Puglia
Area Sviluppo
Servizio

Alla Provincia di Lecce

ARPA Puglia



OGGETTO: Comune di Cutrofiano - Progetti fotovoltaico in Autorizzazione Unica

L’Amministrazione Comunale intende esprimere la massima preoccupazione per le comunicazioni di avvio del procedimento pervenute da parte della Regione Puglia e relative alla realizzazione di n. 3 impianti fotovoltaici.
Più precisamente si tratta di:
1. S.A.C. s.r.l. con sede a Brindisi, localizzato al foglio 12 particelle 22-50-23-175-148-67-69-47-46-48 per complessivi ettari 51.37.86 e della potenza di 9.92 MWp;
2. FOTOWATIO ITALIA s.r.l. con sede a Torino, localizzato al foglio 12 particelle 30-72-310-311-312 e foglio 20 particelle 15-16-17-di ettari 31.81.72 e della potenza di 9.68 MWp;
3. ERGYCASUN s.r.l. con sede a Milano, localizzato al foglio 13 particelle 71-78-176-203-5-8-38-75-201, di ettari 25.35.92 e della potenza di 5.987MWp.
Si rappresenta che gli stessi, pur formalmente afferenti a tre diversi proprietari di suoli e soggetti imprenditoriali proponenti, di fatto, si caratterizzano per la stretta connessione territoriale e contiguità di aree.
In aggiunta, al foglio 13 particella 200 e foglio 21 particella 510, vi è la richiesta di un apertura di nuova cava di calcarenite, anche questa in contiguità degli impianti richiesti, per complessivi ettari 13.5, così come desumibile dalla planimetria generale allegata alla presente.
Nella valutazione degli interventi si ritiene necessario portare a conoscenza che l’area in oggetto:
• sorge nelle immediate vicinanze della periferia est del paese,
• è interessata da numerose masserie (Neviera Grande e Piccola, Congedo, Astore,Piglia) che costituiscono un pregevole patrimonio culturale e storico architettonico;
• la Masseria Astore è una riconosciuta realtà imprenditoriale nel settore agricolo con importanti riscontri di mercato, anche internazionali;
• che la stessa ha fruito di misure di sostegno pubbliche nel comparto agricolo;
• il paesaggio rurale insistente è di grande pregio e valore paesaggistico e naturalistico;
• che parte delle aree su cui dovrebbero ricadere gli impianti sono gravati dalla presenza di una piana alluvionale, così come risulta anche dalla relativa tavola del PUTT/P.
In ragione di quanto sopra e del grave danno derivante per l’azione amministrativa del Comune di Cutrofiano, per:
• l’impossibilità di procedere ad una ragionata pianificazione comunale di quel comparto territoriale;
• di procedere alla riqualificazione urbanistica e paesaggistica dell’area, caratterizzata da fenomeni abitativi spontanei e disorganici;
• per le esternalità negative rappresentate dall’impianto in relazione al concreto, avviato, processo di sviluppo rurale dell’area,
l’Amministrazione di Cutrofiano intende farsi parte attiva nel procedimento in itinere affinchè vengano valutati preliminarmente tutti gli interessi in atto , in particolare quelli pubblici, rispetto a quelli, pur legittimi, di parte privata.
L’A.C., nella circostanza, si vede privata di ogni strumento di pianificazione locale, della capacità di indirizzare lo sviluppo del territorio, anche attraverso il corretto inserimento degli impianti produttivi di energia da fonte rinnovabile, nonché della tutela del paesaggio e del patrimonio culturale e delle tradizioni agroalimentari locali, componenti tutte ben strutturate e inserite nell’area in questione.
Tutto ciò premesso, considerato che l’area su cui ricadono i procedimenti di autorizzazione unica somma a ettari 108.55.50 e la potenza complessiva da installare è di MWp 25,587, che sulla stessa ricade un’autorizzazione all’apertura di una nuova cava di calcarenite per ulteriori ettari 13.5,
SI CHIEDE alla Regione Puglia di:
1. sospendere il procedimento amministrativo di autorizzazione unica avviato;
2. sottoporre a procedura di assoggettabilità a Valutazione d’Impatto Ambientale tutti e tre gli impianti richiesti, così come stabilito dall’art. 5 c. 1 della L.R. 31/2008, poiché l’effetto sull’area sarà pari a 25,587 MW di potenza elettrica complessiva e che l’area è ulteriormente gravata dalla richiesta di apertura di una nuova cava;
3. all’esito di quanto sopra trasmettere alla Provincia di Lecce il procedimento relativo;
4. di considerare con la massima attenzione quanto esposto dall’A.C. che condivide appieno le preoccupazioni e l’allarme lanciato recentemente da ARPA Puglia sulla proliferazione selvaggia di impianti fotovoltaici su terreni agricoli.

Cutrofiano 24/05/2010

mercoledì 26 maggio 2010

II Giornata Nazionale sulle Miniere il 29 maggio 2010 a Cutrofiano


CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, ISTITUTO PER I BENI ARCHEOLOGICI E MONUMENTALI DI LECCE, AIPAI PUGLIA, COMUNE DI CUTROFIANO, MASSERIA L'ASTORE, IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE ITALIANA PER IL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO INDUSTRIALE, ASSOCIAZIONE NAZIONALE INGEGNERI MINERARI,ASSOMINERARIA, G&T ASSOCIAZIONE ITALIANA GEOLOGIA E TURISMO PRESENTANO LA II GIORNATA NAZIONALE SULLE MINIERE.

CUTROFIANO 29 MAGGIO 2010
LA CAVA LA PIETRA L'ARGILLA.
PERCORSI DELL'INDUSTRIA ESTRATTIVA SUL TERRITORIO DI CUTROFIANO


PROGRAMMA

9.00
incontro con i partecipanti presso il museo comunale della ceramica, saluti del Sindaco e dell'Assessore al territorio e urbanistica.

9.30- 11.00
visita alla cava ipogea e alla cava a cielo aperto della ditta D'Antico

11.15- 12.00
visita alla cava di argilla don paolo della ditta Colacem

12.15- 12-45
visita alla bottega e al forno "a respiro" dei maestri "cotimari" (figuli) Donato e Antonio Colì

13.00- 13.45
visita alla cava di argilla "Lustrelle" destinata a parco dei fossili

14.00
visita e degustazione di vini presso il settecentesco trappeto semipogeo di "l'Astore Masseria"

segreteria informativa

museo comunale della ceramica cutrofiano - 0836/512461
Antonio Monte CNR-IBAM 330/845052 a.monte@ibam.cnr.it

martedì 25 maggio 2010

Anna Cordella è la nuova portavoce provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà



Si è tenuta ieri martedì 24 maggio a Cutrofiano l’Assemblea Provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà per l’elezione del nuovo portavoce provinciale del partito.
I lavori introdotti e presieduti dal neo coordinamento provinciale eletto lo scorso 29 aprile, si sono conclusi con l’elezione di Anna Cordella.

Anna Cordella, ha 27 anni ed è laureata in Relazioni Internazionali e Diplomatiche presso l’Università Orientale di Napoli. Lavora nella progettazione sociale e comunitaria presso una cooperativa sociale di Copertino, ha coordinato diversi progetti sociali e collabora in qualità di progettista con numerosi enti locali, attualmente si occupa di un progetto finalizzato all’accoglienza ed alla tutela dei rifugiati politici. Già Presidente della commissione comunale per le
Pari Opportunità della Città di Copertino e componente del direttivo provinciale di ARCI, ha fatto parte del coordinamento politico regionale di Rifondazione Comunista dal quale si è dimessa in seguito all’adesione al Movimento per la Sinistra di Nichi Vendola ora confluito in Sinistra Ecologia e Libertà.

A partire dai prossimi giorni il lavoro del partito sarà teso alla crescita ed al radicamento di Sinistra Ecologia e Libertà sull’intero territorio provinciale con l’obiettivo di utilizzare questo strumento per interpretare la materialità di un territorio che è rimasto senza voce, per dargli senso e rappresentanza istituzionale.

Proprio per questo l’organizzazione interna del partito sarà strutturata per gruppi di lavoro che nella logica della condivisione e della collaborazione saranno aperti a tutto ciò che esiste intorno a SEL e che esprime una sinistra concreta e radicata pronta ad intervenire sulle vicende urgenti che riguardano il territorio come la
crisi occupazionale e le vertenze sindacali, gli impianti energetici alternativi, la mobilitazione dei ricercatori dell’ateneo salentino, la pianificazione del territorio rispetto a grandi opere come la SS 275, la campagna referendaria per l’acqua pubblica.

Varese, si dimette l'assessore leghista che oltraggiava il tricolore su Facebook Votata a Malnate una mozione bipartisan sull'Unità d'Italia



vi riportiamo un articolo presente oggi su repubblica che fa pensare a quello che rappresenta per i militanti della lega il tricolore.(non dimentichiamo che questi soggetti sono alleati del governo di centro destra e per berlusconi sono i migliori alleati), giudicate un pò voi.

Un messaggio pubblicato su un gruppo di Facebook, "Io il Tricolore lo uso così", con la bandiera italiana rappresentata come carta igienica, ha provocato le dimissioni di un assessore della Lega Nord a Malnate, nel Varesotto. Barbara Mingardi, assessore ai Servizi sociali, nei giorni scorsi aveva scritto sulla pagina del social network: "Il tricolore non lo vorrei vedere nemmeno in bagno... meglio abolirlo e basta". Una frase che aveva provocato accese polemiche e, infine, le dimissioni presentate al consiglio comunale.

"Le dimissioni dell'assessore sono irrevocabili, anche se penso che il suo gesto, da condannare, sia stato strumentalizzato politicamente", ha spiegato il sindaco di Malnate, Sandro Damiani, a capo di una coalizione di centrodestra. Durante il consiglio comunale è stata letta una lettera di scuse dell'assessore, e votata all'unanimità una mozione sul valore dell'Unità d'Italia, sottoscritta anche dai consiglieri del Carroccio.

Presenti nella sala diversi militanti del Pd, che hanno indossato magliette con stampati i nomi dei padri fondatori della Patria, da Mazzini a De Gasperi. "Si è lanciato un forte segnale - ha spiegato Eugenio Paganini, capogruppo del Pd - perchè un pubblico ufficiale non può permettersi di fare simili affermazioni, anche solo scrivendo su Facebook".

da Repubblica del 25/05/2010

lunedì 24 maggio 2010

COMITATO COSTITUENTE SEL A CUTROFIANO ore 18.00 via ascoli, presso municipio

si convoca la riunione del Comitato Costituente Provinciale per
LUNEDI' 24 MAGGIO ore 18,00 presso la sala multifunzionale di
Cutrofiano c/o il Municipio in via Ascoli



Visualizzazione ingrandita della mappa

http://maps.google.it/

venerdì 21 maggio 2010

Ecco la proposta di delibera presentata dal consigliere comunale di SEL Stefano Calò sul tema Biomasse





Al Sindaco del Comune di Cutrofiano

Ai colleghi Consiglieri Comunali di Cutrofiano (loro sedi)

Il sottoscritto Stefano Calò, in qualità di Consigliere Comunale di Cutrofiano chiede al Sindaco e all’intera Assise una attenta riflessione sull’opportunità di adottare la seguente proposta di deliberazione di consiglio comunale in occasione della prossima seduta utile:

Oggetto: determinazioni sul problema delle centrali a biomasse in territorio salentino

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CUTROFIANO:

VISTO

le polemiche che in questi giorni circondano la vicenda della costruzione, in quel di Casarano, di una centrale a biomasse per la produzione di energia da 25MWe, denominata “Heliantos 2” e alimentata ad olio di girasole di produzione non locale, il cui consumo dovrebbe superare, secondo il progetto, i 4.500 chilogrammi di olio grezzo/ora da bruciarsi in motogeneratori funzionanti secondo il ciclo diesel;

CONSIDERATO

che i processi autorizzativi sono già in atto, compresa la Conferenza di Servizi presso l’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia del 13 Aprile 2010, poi aggiornata a data da destinarsi per le richieste integrative di A.R.P.A. e A.S.L.;

considerata la scelta dell’azienda, già formalmente dichiarata in sede di C.d.S. dai suoi rappresentanti, di non servirsi del sistema cosiddetto “a filiera corta” per l’approvvigionamento degli oli combustibili;

considerata la potenziale “non congruità” del bilancio energetico del ciclo di produzione di energia delle centrali a biomasse, qualora la filiera di approvvigionamento delle stesse risulti non locale. Elemento, questo, che determinerebbe l’assurdo ambientale secondo cui l’energia spesa per produrre, addurre e bruciare una unità di prodotto vegetale risulterebbe maggiore dell’energia recuperata grazie all’operazione stessa;

considerata altresì la decisa e inconfutabile inopportunità di produrre in sito le biomasse nella misura idonea e sufficiente al corretto ed economicamente utile funzionamento della centrale, viste le dimensioni, in relazione al serissimo rischio di depauperamento delle risorse idriche dell’intera area salentina che, come noto e scientificamente provato, ha già dovuto confrontarsi, negli ultimi anni, con un gravissimo abbassamento del cuscino di acqua dolce della falda profonda sottostante;

considerato il carattere non locale, bensì regionale, del problema del “ciclo della CO2” che, da un’analisi del progetto, risulterebbe immagazzinata nelle colture in altre aree del mondo e restituita in atmosfera, in maniera concentrata e puntuale, a due passi dal nostro paese, col rischio di non conoscere gli effetti a medio e lungo termine di tale sbilanciamento del ciclo stesso;

considerate le imponenti emissioni in atmosfera degli altri prodotti della combustione (idrocarburi policiclici aromatici, particolato, biossido d’azoto, ecc.) che andrebbero ad aumentare significativamente i rischi di malattie degenerative del corpo umano ed animale in un’area – quella salentina – che già risulta sotto attento controllo per i problemi in questione;

considerata la disattenzione sociale che caratterizza (e ha sempre caratterizzato, nella storia dell’umanità) il veicolamento sistemico di beni e ricchezze dai paesi d’origine, poveri ed economicamente depressi, verso i paesi cosiddetti “occidentali”, a causa di distinti e numerosi fattori, quali il basso prezzo di remunerazione dell’importato, il mancato controllo delle condizioni di lavoro degli operatori all’inizio della filiera, sia in termini sociali che igienico-sanitari, l’impoverimento generale dei suoli e la loro sottrazione ai legittimi utilizzi della popolazione locale;

considerato in ultimo che in più sedi, esperti ed autorità, anche di importanti istituzioni come l’O.N.U. e la stessa Unione Europea definiscono eticamente deplorevole e moralmente condannabile il flusso di oli e biocarburanti che, partendo dai paesi poveri del mondo, alimenta centrali europee o nordamericane sotto la bandiera dell’energia pulita;

DELIBERA

1) di invitare, in occasione di un pubblico incontro ovvero in una delle prossime sedute di questa assise consiliare, l’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia ad esprimere tutte le riflessioni e i pareri, propri e dell’Organo che rappresenta, sull’argomento oggetto della presente;

2) di invitare gli organismi regionali preposti ad elaborare con urgenza attente determinazioni sull’argomento, in funzione di una necessaria regolamentazione;

3) di dichiararsi pubblicamente contrario, in base ad un elementare ma necessario “principio di cautela”, agli impianti a produzione di energia dalle biomasse a filiera non corta;

4) di dichiararsi, in generale, contrario alle iniziative imprenditoriali che, nell’ottica di utilità private ben conosciute, violano palesi diritti e corrono in direzione contraria a quella dell’utilità pubblica, talvolta cavalcando onde (come quella della sensibilità ambientale e delle energie alternative) che vengono generate dal buon senso di un sentire civico e di un corretto amministrare e rischiano di sfociare in abusi e assurdità.

Ho ritenuto proporre questa bozza per tempo al fine di consentire ai colleghi un’adeguata informazione che andasse ben oltre il tempo tecnico che intercorre fra la pubblicizzazione del Consiglio e la relativa seduta. Fortemente convinto dell’inopportunità di dar vita ad impianti a biomassa a filiera non corta (che probabilmente risulterebbero anche antieconomici se non ci fossero i famigerati “Certificati Verdi”), ritengo che il problema non possa e non debba ritenersi confinato nell’ambito ristretto del comune di Casarano e/o delle altre realtà amministrative sulle quali gravano richieste di impianti analoghi in provincia. Naturalmente rimango a disposizione dei colleghi e, perché no, dei cittadini per descrivere ed elencare le riflessioni che mi hanno spinto ad elaborare questa bozza di delibera da proporre al Consiglio Comunale.

Con stima.

Cutrofiano, 4 Maggio 2010

Stefano Calò

PANNELLI SI PANNELLI NO La voce ai Cutrofianesi

ecco a voi la mappa dove si prevede di installare ben 130 ettari di pannelli fotovoltaici pari all'estenzione di un comune di 3200 abitanti.
Leggenda.

nella cartina:

in basso in giallo: ss. Cutrofiano Maglie;
in alto in giallo: prov.le Cutrofiano Corigliano
sulla sinistra in giallo: Rione piani di Cutrofiano, estremità
dell'abitato.
al centro in giallo: le 2 aree di ha 39 + l'area di ha 51 per un
totale di ha 129 richieste per impianti fotovoltaici
in alto in giallo: area di ha 6 richiesta per impianto fotovoltaico
in fucsia: le quattro masserie: Astore, Congedo, neviera grande e lame
intorno alle aree interessate dal fotovoltaico
al centro in fucsia: area di ha 15 richiesta per attività estrattiva
in alto a destra in fucsia: Cava Tundo già esistente.


vi allego il link nel quale potete leggere la discussione che si è venuta a creare in questi giorni.


al più presto avrete maggiori informazioni riguardanti questo argomento così importante per il nostro territorio.

Cambiare subito la legge elettorale


Pubblico questo appello di Libertà e Giustizia che ritengo assolutamente condivisibile, perchè in questo momento è la sola strada percorribile.
Mobilitiamoci per sostenere questa proposta e perchè la stessa vada a buon fine.

Libertà e Giustizia rivolge a tutte le forze politiche presenti in Parlamento, ai presidenti delle Camere, al Presidente della Repubblica un appello a mobilitarsi per cambiare in tempi rapidi la legge elettorale.
In una situazione sempre più deteriorata, con la crisi economica che richiede interventi dolorosi e impopolari, non vi è alcuna certezza che la XXX legislatura possa arrivare alla naturale conclusione: un’eventualità non auspicabile, ma che certamente non può essere esclusa.

Con l’attuale legge elettorale, gli italiani sarebbero chiamati a eleggere un Parlamento delegittimato in partenza per il fatto di essere composto, ancora una volta, solo in base alle scelte delle segreterie di partito. Una situazione che approfondirebbe il solco tra i cittadini e la politica e accrescerebbe la disaffezione che si è manifestata con l’imponente astensionismo delle più recenti consultazioni.

Come potrebbe una classe politica così screditata chiedere ai cittadini i sacrifici necessari ad uscire dal tunnel della crisi?
L’incalzare degli avvenimenti impone di non dilungarsi in discussione sul miglior sistema possibile e richiede una scelta semplice e drastica: una legge di due righe che abroghi l’attuale sistema e obblighi così a tornare al meccanismo precedente, noto come il Mattarellum.

LeG si augura che tutti coloro che vogliono evitare il precipitare della situazione verso un futuro assolutamente ignoto, si facciano promotori di una iniziativa politica rapida e trasversale, anteponendo il bene comune agli interessi di parte.
Sarebbe questo inoltre un importante segnale di lungimiranza e responsabilità rivolto a tutta l’Europa.

giovedì 20 maggio 2010

Il sindaco Emiliano contro il Giornale "Una porcata, querelerò Feltri"

Michele Emiliano, a proposito dell'articolo pubblicato oggi dal Giornale ha dichiarato: "l'appalto per la ricostruzione del petruzzelli è stato gestito dalla presidenza del Consiglio dei ministri, è completamente sfuggito sia al Comune di Bari sia alla Fondazione" e il Comune "con la determinazione dei prezzi e con la individuazione delle persone non ha nulla a che vedere".

"Questo - ha sottolineato il sindaco - non vuol dire che Nastasi conoscesse la doppia vita di Balducci, ma che tutto l'appalto è completamente sfuggito sia al Comune di Bari sia alla Fondazione. La stazione appaltante era la struttura del commissario". "Quindi - ha detto ancora - il Comune di Bari non ha nulla a che vedere con la struttura della gara, con la determinazione dei prezzi e con la individuazione delle persone". "Anche questo De Santis - ha proseguito - è persona che era nominata responsabile unico del procedimento, sempre dall'ufficio del commissario. Noi non abbiamo nulla a che vedere con questa storia"



“Così come gli uomini pubblici hanno il dovere di informare la stampa sul loro lavoro, così i giornalisti hanno il dovere di raccontare la verità dei fatti. Purtroppo il Giornale oggi ha attuato un’operazione raccapricciante dal punto di vista professionale e, invece di riportare le notizie correttamente, ha scelto la strada della diffamazione. Operazione che sento di contrastare in maniera forte sotto il profilo personale, non avendo mai ceduto in vita mia ad alcuna intimidazione.
In una situazione nella quale l’attuale Governo viene travolto dagli affari di questa “cricca” è incredibile che il Giornale senta il bisogno di infangare esponenti dell’altro schieramento che nulla c’entrano con le vicende giudiziarie, di fare di tutta l’erba un fascio e sporcare la faccia delle persone perbene. Mettere la mia storia personale accanto a quella del principale indagato di una vicenda così grave e triste per l’intero Paese è un’operazione che io devo respingere chiaramente.
Perché la mia storia personale e la mia faccia sono gli unici beni di cui dispongo. Ho quindi dato mandato ai miei legali di predisporre l’atto di querela nei confronti del Giornale, per questa operazione che non è una semplice leggerezza, ma un’azione premeditata e costruita ad arte.

Mi chiedo infine a cosa miri questa azione diffamatoria: ad interrompere la crescita di popolarità di alcune figure del centro sinistra, come me e come il presidente Vendola, che sono chiaramente pericolose per il centro destra? Forse le nostre parole sono troppo forti e c’è il rischio che il Paese intero si svegli nel sentire la voce della Puglia? Se questo è il pericolo che noi pugliesi rappresentiamo, ebbene, accettiamo la sfida”.
"



2700 Euro di multa ai lavoratori di eutelia in sciopero sotto palazzo chigi, che tristezza



21 manifestanti e 4 parlamentari dell’opposizione multati per aver bloccato il 10 marzo scorso il traffico in via del Corso durante una manifestazione di protesta. Un gesto che definiscono ingiusto e frutto di pressioni da parte del governo.

ecco oggi cosa scriveva il sito giornalettismo.com

vi presentiamo alcuni pezzi dell'articolo:

Verbale salato notificato a persone che da 10 mesi non riscuotono lo stipendio e un prefetto che non si mette di traverso per impedire l’ingiustizia, molto probabilmente a causa di pressioni” tutti accusati di aver bloccato il traffico in via del Corso in corrispondenza di Piazza Colonna e di via dei Sabini.

MANIFESTANTI MULTATI – Era il 10 marzo 2010 quando si svolgeva una delle tante manifestazioni di quei lavoratori che pur non essendo stati licenziati da mesi non ricevevano lo stipendio e non avevano i requisiti per ottenere i benefici garantiti dai cosiddetti ammortizzatori sociali. I lavoratori interessati pare siano essere gli stessi che avevano avuto accesso alla seduta dell’Aula (naturalmente nelle tribune), gli stessi che – ad un certo punto –, esasperati, in segno di protesta avevano gettato in aula dei volantini in cui “ringraziavano la politica dell’interessamento” alla loro questione. “Il gesto che mi sembra particolarmente grave – l’onorevole del Pd Donella Mattesini, componente della Commissione Lavoro – lo diventa ancor di più se è collocato in un quadro come quello attuale, caratterizzato dalla ricaduta della crisi economica sul dato occupazionale: in molte aziende sta scendendo la cassa integrazione, compresa quella in deroga, aumentano i precari ed in un contesto di grandi difficoltà che aumenteranno anche in virtù della manovra economica susseguente alla crisi greca. E cosa fa il governo? Multa i lavoratori che protestano”.

Nichi Vendola ad Anno Zero


Oggi 20 maggio Nichi Vendola parteciperà ad Anno Zero il programma di Michele Santoro in onda alle 21.00 su Rai Due.
il tema della serata sarà :

PECCATI E REATI


Domenica 16 maggio in Piazza San Pietro, Papa Benedetto XVI ha detto:“Il peccato nella Chiesa è il vero nemico da combattere”. Pochi giorni prima a Fatima aveva spiegato “il perdono non sostituisce la giustizia. Le sofferenze della Chiesa fanno parte di quelle annunciate nel terzo segreto di Fatima”.
Il Pontefice ha fatto abbastanza per accertare la verità e punire i responsabili dei casi di pedofilia dentro la Chiesa?
Nel reportage di Corrado Formigli, Andrea Casadio e Luca Rosini, la vicenda “americana”, ovvero la battaglia legale intrapresa dagli Stati Uniti contro la gerarchia vaticana.
Ospiti in studio il Vescovo di Palestrina Domenico Sigalini, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e il giornalista Antonio Socci

sarà una puntata interessante, non perdetevela.

mercoledì 19 maggio 2010

FESTIVAL DELL'ENERGIA, PER SPIEGARE IL FUTURO CHE VERRÀ


Per il terzo anno a Lecce, l'evento, che aprirà domani fino a domenica, ha l'obiettivo di fare riflettere e discutere su uno dei temi chiave per l’Italia e di grande interesse per l’opinione pubblica

http://www.festivaldellenergia.it/

PRINCIPI ATTIVI 2010 giovani idee per una Puglia migliore


Principi Attivi è l’iniziativa di Bollenti Spiriti per favorire la partecipazione dei giovani pugliesi alla vita attiva e allo sviluppo del territorio attraverso il finanziamento di progetti ideati e realizzati dai giovani stessi.

L’obiettivo è duplice:

* verso i giovani: dare responsabilità, occasioni di apprendimento e di attivazione diretta

* verso la comunità regionale: dare un iniezione di energia e innovazione al sistema sociale ed economico pugliese.

Principi Attivi finanzia gruppi informali di giovani che intendono realizzare:

A. Idee per la tutela e la valorizzazione del territorio
(es: sviluppo sostenibile, turismo, sviluppo urbano e rurale, tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale ed artistico etc.);

B. Idee per lo sviluppo dell’economia della conoscenza e dell’innovazione
(es. innovazioni di prodotto e di processo, media e comunicazione, nuove tecnologie etc.);

C. Idee per l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva
(es. qualità della vita, disabilità, antirazzismo, migranti, sport, pari opportunità, apprendimento, accesso al lavoro, impegno civile, legalità etc.).

In caso di approvazione del progetto, i gruppi informali si impegnano a costituire un nuovo soggetto giuridico a propria scelta (associazione, cooperativa, impresa etc.).

Il contributo massimo ammissibile per ciascuna proposta progettuale è di 25.000 Euro per realizzare progetti delle durata massima di 12 mesi.

Il primo bando è stato pubblicato a maggio 2008 ed è scaduto il 31 luglio 2008. Informazioni e risultati dela prima edizione di Principi Attivi sono disponibili in questa pagina.


IL NUOVO BANDO PRINCIPI ATTIVI 2010

Il nuovo bando è stato approvato il 22 febbraio 2010 ed è finanziato con 2.2 milioni di Euro.

Possono presentare progetti giovani cittadini, italiani e stranieri residenti in Puglia, di età compresa tra i 18 e i 32 anni* (nati a partire dal 1 gennaio 1977), organizzati in gruppi di lavoro informali composti da un minimo di 2 persone.

Il bando scade alle ore 13.00 del 14 giugno 2010.


Scarica il bando e la documentazione:

- Bando Principi Attivi 2010 [ icon Principi Attivi 2010 - Bando ]

- Formulario Principi attivi 2010 [ icon Principi Attivi 2010 - Allegato 1: formulario (759.18 kB) ]

- Modello di dichiarazione [ icon Principi Attivi 2010 - Allegato 2: dichiarazione (47.68 kB) ]

- Vademecum per la rendicontazione [ icon Principi Attivi 2010 - Allegato 3: vademecum (171.87 kB) ]

Per informazioni e richieste di chiarimento:

Contatta Principi Attivi

Vai alla la stanza dedicata nel forum Bollenti Spiriti.

START CUP 2010 premia le idee imprenditoriali innovative


Start Cup Puglia è una gara tra idee imprenditoriali innovative che premia le migliori nuove iniziative imprenditoriali localizzate in Puglia. È promossa e realizzata dall’ARTI, l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione, su incarico dell’Assessorato regionale allo Sviluppo economico, nell’ambito del Progetto “Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca - ILO2” della Regione Puglia.
Partner dell’iniziativa sono l’Università e il Politecnico di Bari, l’Università di Foggia, l’Università del Salento, la LUM Jean Monnet e, per il primo anno, anche il Cnr e l’Enea.
Da quest’anno, Start Cup Puglia si articola in due fasi:
1. “Dall’idea al Business Plan” 22 aprile – 15 giugno: i partecipanti che hanno un’idea creativa, ma non sono in grado di formalizzarla in un business plan, possono essere aiutati a farlo.
I primi 50 potenziali imprenditori che avranno fatto richiesta presentando una apposita domanda entro le ore 12.00 del 24 maggio (il modulo è disponibile su www.startcup.puglia.it), potranno partecipare ad un ciclo di incontri formativi gratuiti; durante queste sessioni, alcuni esperti consentiranno ai partecipanti di esporre, in via esemplificativa, la propria idea imprenditoriale e illustreranno le modalità corrette di stesura di un business plan. Al termine del ciclo di incontri, verrà stilata una classifica dei progetti: quelli del gruppo dei primi classificati avranno diritto all’assistenza di tutor appartenenti al consorzio IMPAT; quelli del gruppo dei secondi classificati, invece, verranno assistiti da tutor “a distanza”, selezionati all’interno della Rete dei Talenti della Regione Puglia.

2. “Gara fra Progetti di Imprese Innovative” 22 aprile – 15 luglio: tutti coloro che hanno un’idea creativa, anche se non hanno partecipato alla prima fase, possono presentare un business plan nel rispetto del Regolamento.

Per maggiori informazioni:

Scarica la scheda informativa [icon Start Cup 2010 (498.35 kB)]

Vai al sito www.startcup.puglia.it

Vogliono censurare il web



Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D’Alia (UDC) identificato dall’articolo 50-bis: /Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera diventando l’articolo nr. 60.
Il senatore Gianpiero D’Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida. In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) ad una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccare il blog.

Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all’estero; il Ministro dell’Interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto l’interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.

L’attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000.

Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per l’istigazione a delinquere e per l’apologia di reato oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni perl’istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all’odio fra le classi sociali.

Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi.

In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per bloccare in Italia Facebook, Youtube e tutti i blog che al momento rappresentano in Italia l’unica informazione non condizionata e/o censurata.

Vi ricordo che il nostro è l’unico Paese al mondo dove una /media company/ ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento.

Il nome di questa media company, guarda caso, è Mediaset.

Quindi il Governo interviene per l’ennesima volta, in una materia che, del tutto incidentalmente, vede coinvolta un’impresa del Presidente del Consiglio in un conflitto giudiziario e d’interessi.

Dopo la proposta di legge Cassinelli e l’istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al “pacchetto sicurezza” di fatto rende esplicito il progetto del Governo di normalizzare con leggi di repressione internet e tutto il istema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.

Tra breve non dovremmo stupirci se la delazione verrà premiata con buoni spesa!

Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet in Italia il governo si ispira per quanto riguarda la libertà di stampa alla Cina e alla Birmania.

Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati il blog Beppe Grillo e la rivista specializzata Punto Informatico.

Fate girare questa notizia il più possibile perché dove non c’è libera informazione e diritto di critica il concetto di democrazia diventa un problema dialettico.

RACCOLTA FIRME DEL 16 maggio a Cutrofiano in piazza Municipio


Domenica 16 maggio il Circolo di Sel di Cutrofiano ha partecipato alla raccolta firme per il referendum "acqua pubblica ci metto la firma",installando un banchetto informativo per dare la possibilità a tutti i cittadini di firmare in favore dei quesiti referendari in piazza municipio. Nella sola mattinata sono state raccolte più di 100 firme.

al 16 maggio in Puglia sono state raccolte 57.554 firme (e mancano ancora dei dati), superando abbondantemente quelle le 49.000 previste.

Si tratta di più di un decimo delle firme raccolte a livello nazionale (516.615). Risultato straordinario!....dobbiamo continuare così e andare avanti con grande determinazione verso le 100.000 e anche di più!

Da noi, il risultato assume un doppio significato politico: non solo il referendum ma anche il processo di ripubblicizzazione dell'acquedotto attualmente in corso!

Tante gocce da sole sono solo gocce, insieme sono un fiume...inarrestabile!


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COMUNE

25 aprile

26-aprile -2 maggio

3-9 maggio

10-16 maggio

Totale

Totale BARI E Provincia

5374

7341

7221

3492

23428

Totale LECCE e provincia

2170

2361

1728

1996

8255

Totale BRINDISI e provincia

2122

2285

1410

1027

6844

Totale TARANTO e provincia

2014

2134

1465

758

6371

Totale FOGGIA e provincia

1569

2920

3010

1330

8829

Totale BAT e provincia

684

1655

653

835

3827

TOTALE PUGLIA

13933

18696

15487

9438

57554





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Segreteria del Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune"