mercoledì 28 settembre 2011

ORA TOCCA A NOI. 1 ottobre a ROMA, l’importanza di esserci


Il primo ottobre a Roma dobbiamo essere tanti e tante. La manifestazione lanciata da Sel è diventata rapidamente qualcosa di molto più ampio. Ci saranno altre forze politiche e sociali, come l’IdV di Antonio Di Pietro. Hanno aderito figure importanti nell’impegno sociale e politico ma non partitico come Don Gallo e Amelia Frascaroli che sarà presente in piazza. Ci sarà la base di tutti le forze che in questi anni hanno contrastato non solo Silvio Berlusconi ma l’intero impianto del berlusconismo. E’ lecito sperare che alla fine l’opposizione ci sia tutta. Per la nostra gente sarebbe il segnale più atteso.

La posta in gioco va molto oltre la stessa fine del peggior governo della storia repubblicana. Non dovrà essere solo un’altra manifestazione di protesta e giusta indignazione contro questo governo. Deve essere il ritorno in scena di chi dal palcoscenico della politica è stato per vent’anni espulso, privato di ogni ruolo attivo, ridotto a coro plaudente.

La parabola del berlusconismo è arrivata alla conclusione: questione di giorni, settimane o mesi, non di anni. Gli stessi poteri nazionali e internazionali che di Berlusconi erano stati stretti alleati premono oggi perché tolga il disturbo. Ad appoggiarlo sono rimasti solo i gerarchi e scherani. Non è lealtà. E’ la consapevolezza di essere troppo compromessi per salvarsi vendendo all’ultimo secondo il leader.

Berlusconi è all’ultimo atto, ma da quanto resisterà e da come alla fine cadrà dipenderà in buona parte il nostro futuro. Oggi sei mesi in più di permanenza al potere valgono quanto anni in circostanze normali. Per saldare il conto ai lavoratori e alle lavoratrici, ai precari e alle precarie, alle fasce sociali più deboli non basteranno sei anni. Per questo non basta mandare a casa questo governo. Bisogna farlo subito.

Di Silvio Berlusconi Confindustria e finanza internazionale non ne possono più. Ma se hanno fretta di liberarsene non è per restituire sostanza a una democrazia svuotata, né per ripristinare uno straccio di giustizia nel Paese che ha fatto dell’iniquità una bandiera. L’obiettivo è opposto. E’ eliminare anche quel po’ di mediazione, corrotta e clientelare, di cui neppure Berlusconi aveva fatto a meno.

Perché la fine di Berlusconi sia anche il tramonto del berlusconismo, perché la parola ritorni al popolo con le elezioni democratiche e non alle élites con un antidemocratico governo tecnico, perché a decidere il nome dei/le candidati/e, a partire da quello per la guida del governo, siano le primarie e non le segreterie dei partiti, perché dopo questo ventennio populista non ne arrivi un altro diverso nelle forme e identico nella sostanza, è imprescindibile che a far cadere il governo di Silvio Berlusconi sia la democrazia e non la tecnocrazia, siano i lavoratori e le lavoratrici e i cittadini e le cittadine, sia il ritrovato protagonismo di un popolo.

Non lo si può fare indignandosi a casa, di fronte a un televisore. Lo si deve fare per le strade e in piazza. Lo si può fare solo riprendendosi la parola e reclamando il diritto di decidere il nostro futuro. Per questo bisogna manifestare il primo ottobre a Roma. Per questo dobbiamo essere tanti e tante, tantissimi.

Care compagne, cari compagno, il primo ottobre Sinistra Ecologia Libertà sarà in piazza con ‘Ora tocca a noi’, una manifestazione che vuole essere un atto rigenerativo davanti a una crisi economica dilagante, una manovra iniqua, un Paese sull’orlo del baratro in cui urgente è la necessità di mettere in campo una proposta di alternativa larga, popolare, autorevole.
SEL Salento parteciperà alla manifestazione e si attiverà perché tante e tanti, dai numerosi comuni del Salento, possano dire, il primo ottobre, ‘Ora tocca a noi’.
Stiamo lavorando all’organizzazione dei pullman (partenza la sera del 30 da Lecce e provincia e rientro alla fine della manifestazione che avrà inizio alle 15 in piazza Navona) ma per farlo con efficacia abbiamo bisogno di avere vostri riscontri e sapere quanti compagni e quante compagne hanno intenzione di aderire. Il contributo previsto è di 15 euro a/r.
Scriveteci entro sabato 24 settembre a selsalento@gmail.com .
Vi chiediamo massima collaborazione e puntualità.

http://www.selsalento.it/

venerdì 16 settembre 2011

RACCOLTA FIRME PER ABOLIRE LA LEGGE ELETTORALE (PORCELLUM) DOMENICA 18 SETTEMBRE IN VILLA A CUTROFIANO

E’ necessario modificare al più presto l’attuale legge elettorale per portare rimedio ai gravi danni che essa provoca al nostro sistema politico.

I suoi principali difetti: le liste bloccate, il premio di maggioranza, le deroghe alla soglia di sbarramento e l’obbligo di indicazione del candidato premier.


Il circolo di SEL di Cutrofiano parteciperà alla raccolta firme per promuovere il referendum volto ad abrogare l'attuale legge elettorale calderoli -porcellum.
Saremo presenti in villa a Cutrofiano domenica 18 settembre 2011 dalle 8.00 all 14.00

DIFFONDETE AD AMICI, FAMILIARI E COMPAGNI, manca un piccolo sforzo alle 500.000 firme !!!

Circolo SEL Cutrofiano

martedì 13 settembre 2011

IO FIRMO, REFERENDUM PER CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE


COSA VOGLIAMO

E’ necessario modificare al più presto l’attuale legge elettorale per portare rimedio ai gravi danni che essa provoca al nostro sistema politico.

I suoi principali difetti: le liste bloccate, il premio di maggioranza, le deroghe alla soglia di sbarramento e l’obbligo di indicazione del candidato premier.

  1. Liste bloccate. Le liste bloccate privano gli elettori del diritto di scegliere i propri rappresentanti e ledono irrimediabilmente l’equilibrio tra i poteri. Un Parlamento di “nominati” non ha infatti alcun reale potere nei confronti del Governo e del Presidente del Consiglio.
  2. Il premio di maggioranza. Così esiste solo in Italia e ha effetti opposti a quelli auspicati. Attribuendo il 55% dei seggi alla lista che ottiene un voto più delle altre (anche se ha il 35% dei voti), questo meccanismo obbliga anche i partiti maggiori alla ricerche di qualsiasi voto utile. La conseguenza sono coalizioni sempre più ampie e inevitabilmente eterogenee. Nessuna stabilità del governo, anzi: frammentazione della maggioranza di governo e paralisi della sua attività.
  3. Soglia di sbarramento. L’attuale soglia di sbarramento al 2% per le liste collegate in coalizione è un ulteriore incentivo alla frammentazione. Mantenere una soglia unica al 4% garantisce la presenza alla Camera dei partiti più rappresentativi, “costringendo” le forze minori ad unioni reali (un unico simbolo, un’unica lista) senza scorciatoie come le coalizioni elettorali. Al Senato il sistema dei collegi consentirà nelle Regioni più grandi la rappresentanza anche di forze decisamente minori
  4. Indicazione del candidato premier. L’obbligo di indicare il candidato Capo del governo interferisce con le prerogative del Presidente della Repubblica che può e deve scegliere in assoluta autonomia. Inoltre tale meccanismo tende a trasformare il nostro sistema da parlamentare in semi-presidenziale senza i contrappesi dei sistemi presidenziali.

Un positivo risultato dei referendum che proponiamo vedrebbe la Camera eletta con metodo proporzionale, senza premio di maggioranza e con una soglia di sbarramento al 4%. Gli eletti non sarebbero più nominati dai segretari partito ma scelti tra i candidati attraverso la preferenza unica.

Il Senato verrebbe eletto su base regionale con metodo proporzionale, senza premio di maggiorana in collegi uninominali, con una soglia di sbarramento determinata dall’ampiezza delle Circoscrizioni.

Il referendum abrogativo è per sua natura uno strumento imperfetto, ma spesso è necessario per superare la paralisi dei partiti ed aprire la via a decisioni del Parlamento, che resta ovviamente libero di integrare o modificare l’assetto risultante dal referendum (sui collegi uninominali, sul voto di preferenza, etc.).

L’attuale legge elettorale rappresenta la peggiore di tutte le possibili soluzioni: ha aumentato la frammentazione; ha reintrodotto il trasformismo parlamentare; ha massimizzato il potere negoziale di piccole formazioni e notabili locali; grazie ad un abnorme premio di maggioranza mette a rischio tutte le istituzioni di garanzia che possono essere elette e controllate da maggioranze del 35%-40%.

La via parlamentare resta la via maestra.

Ma, poiché il Parlamento non ha saputo riformare la legge la legge elettorale, né è presumibile possa farlo nell’attuale situazione politica, il Comitato promotore ha deciso di depositare i quesiti in Cassazione dando concreto inizio all’iter referendario.

Abrogare l’attuale legge è dunque non un ritorno al passato, ma un passo necessario a garantire l’equilibrio tra poteri e a preparare un più corretto funzionamento del nostro sistema politico-istituzionale.

venerdì 2 settembre 2011

Sali in SEL-la 2011 il 15 settembre passa da Cutrofiano


Sali in SEL-la 2011 - Per un movimento sostenibile (oppure PUGLIA IN BICI)

By Sinistra Ecologia e Libertà – Regione Puglia

L’IDEA

Dal Manifesto di SEL: “Gli Hedge Fund superano i 3.000 miliardi di dollari, circolano derivati pari a dieci volte il Pil mondiale, ogni giorno gli uomini producono l’equivalente di 150 miliardi di dollari e i soggetti della finanza possono mobilitarne trilioni. Questa immensa liquidità è figlia dello sfruttamento: lo sfruttamento intensivo del lavoro umano e lo sfruttamento senza limite delle risorse naturali, materia ed energia. La svalorizzazione di lavoro e natura sono processi paralleli. Mezzo miliardo di lavoratori e lavoratrici di paesi di antica industrializzazione sono stati messi in concorrenza con due miliardi di lavoratori e lavoratrici dei paesi emergenti, facendone crollare il prezzo, e si sono contemporaneamente sviluppati sistemi energetici altamente dissipativi e inquinanti, fino alla possibile irreversibilità delle alterazioni della biosfera.”

Uno dei canali privilegiati dello sfruttamento di sistemi energetici dissipativi ed inquinanti è certamente il movimento degli uomini e delle merci. Un movimento costante ed in continuo incremento con un sistema di trasporto che, soprattutto al Sud, privilegia il mezzo privato a discapito di quello pubblico, privilegia il movimento sedentario come l’autovettura o il motorino a discapito di sistemi alternativi come la bicicletta o il camminare anche per piccoli spostamenti.

Uno dei pilastri fondamentali su cui il SEL punta è certamente il “movimento sostenibile” che fu definito nel Rapporto Brundtland del 1987 come "l’equilibrio fra il soddisfacimento delle esigenze presenti senza compromettere la possibilità delle future generazioni di sopperire alle proprie".

Una delle leve sulle quali certamente occorrerà puntare nei prossimi anni per arrivare al movimento sostenibile è certamente quella di ridurre i consumi di carburanti fossili ed inquinanti.

L’utilizzo massiccio della bicicletta non più solo come strumento per il divertimento provocherebbe:

- Riduzione dei consumi se utilizzato per tragitti brevi e medi;

- Utilizzato in maniera massiccia come nei paesi del nord Europa diventerebbe veicolo di trasporto anche per il posto di lavoro e strumento di sviluppo commerciale ed economico;

- Una rete di infrastrutture in Puglia che lo favorisca come il Progetto CyronMed (http://cyronmed.basilicatanet.it/page.asp) consentirebbe la nascita anche qui da noi del fenomeno del Cicloturismo così come molto in voga in cittadine come Monaco in Germania creando quindi anche Turismo ad impatto zero;

- L’utilizzo della bicicletta come mezzo di movimento/trasporto ridurrebbe anche l’esigenza degli individui di dover andare in palestra a smaltire grassi e tossine accumulate dalla vita sedentaria in quanto lo spostamento per lavoro e per esigenze personali diverrebbe automaticamente veicolo anche di movimento con conseguente risparmio di tempo.

Sulla base di tutte queste riflessioni, il Circolo “Giancarlo Siani” di Pulsano (TA) ha immaginato di mettere in cantiere e realizzare l’evento “PUGLIA IN BICI 2011 – Per un movimento sostenibile”.

L’idea è semplice: promuovere il movimento sostenibile attraverso una iniziativa simbolica di uno o più ciclisti che nel giro di alcuni giorni, mediante uno spostamento a tappe per ovvie ragioni di distanze, copra tutte le province pugliesi per dimostrare la possibilità di potersi muovere sul nostro territorio non solo con i mezzi motorizzati ma anche con sistemi alternativi.

L’iniziativa, replicabile anche negli anni a venire come eventuale appuntamento fisso, ideologicamente diviene anche strumento di partito per unire in un percorso “ideologico” i differenti Circoli del partito in Puglia attraverso una partenza ed un arrivo simbolico da essi, ed un transito nei paesi interessati, trasformando quindi l’iniziativa come elemento sociale che unisce e fa partecipare tutti i circoli delle cittadine toccate nelle differenti tappe in un’unica idea, in un’unica grande famiglia: quella di Sinistra Ecologia e Libertà di Puglia.

LE DATE

Per una questione di condizioni climatiche e di ore di luce disponibili l’iniziativa la si vorrebbe realizzare a partire da mercoledì 14 a domenica 18 settembre 2011. Con partenza da Pulsano (TA) e rientro nella stessa dopo un tour di cinque giorni in giro per la Puglia.

Gli orari preferibili per lo spostamento saranno nel primo pomeriggio tenuto conto che, probabilmente verso le 19 sarà quasi buio e che mediamente una tappa durerà circa 5-6 ore di attività in bici. Quindi si può immaginare orientativamente una Partenza intorno alle ore 12.00 o al massimo 13.00.

I NUMERI ED I LUOGHI

Cinque tappe da coprire:

1) 14 settembre 2011 / Pulsano (TA) – Tricase (LE) pari a 149,3 Km dislivello 470 m ;

Tramonto previsto alle Ore: 18.59

Media 30 km/h : 5 h circa

Tabella di Marcia

Tempo

Paese

Arrivo

Pausa/Ritardo

Ripartenza

Arriva da

Va verso

0

Pulsano

0

11.30

/

SP 109

0.10

Faggiano

11.40

0.10

11.50

Via per Pulsano

Via per S. Crispieri

0.20

Lizzano

12.10

0.10

12.20

SP 112

SP 118

0.20

Sava

12.40

0.10

12.50

SP 118

SS 7 ter

0.15

Manduria

13.05

0.10

13.15

Via Roma

Via per Avetrana

0.20

Avetrana

13.35

0.10

13.45

Via L. da Vinci

Via De Gasperi - SS 174

1.05

Nardò

14.50

0.10

15.00

SP 359/Via Puglia

Via Gallipoli

0.50

Gallipoli

15.50

0.10

16.00

SP108/Via Lecce

SP361/Corso Italia

0.10

Alezio

16.10

0.10

16.20

SP361/ Via Gramsci

SP Alezio-Taviano

0.10

Traviano

16.30

0.10

16.40

SP Alezio-Taviano

Via Regina Margherita SP 350

0.10

Racale

16.50

0.10

17.00

SP 350 Via Gallipoli

Via Ugento SP350

0.20

Ugento

17.20

0.10

17.30

Via Capitano Giannuzzi

SS Salentina di Pattu

0.10

Acquarica del C

17.40

0.10

17.50

SS274 Via Piezzo

C.so Dante Alighieri

0.10

Presicce

18.00

0.10

18.10

C.so Dante Alighieri

Via Stadio Comunale

0.10

Alessano

18.20

0.10

18.30

Via Trappeti

Via Matine SS 275

0.20

Tricase

18.50

2) 15 settembre 2011 / Tricase (LE) – Brindisi (BR) pari a 120,7 Km dislivello 120 m ;

Tramonto previsto alle Ore: 19.00

Media 25 km/h : 5 h circa

Tabella di Marcia:

Tempo

Paese

Arrivo

Pausa/Ritardo

Ripartenza

Arriva da

Va verso

0

Tricase

0

12.30

/

Direzione Masseria I Monaci

0.14

Andrano

12.44

0.10

12.54

Via Provinciale

Via Dante Alighieri

0.06

Spongano

13.00

0.10

13.10

Via Provinciale per Andrano

Via Spongano

0.10

San Cassiano

13.20

0.10

13.30

Via Corsica

SS275

0.12

Scorrano

13.42

0.10

13.52

Via Lecce-Leuca

Via Giuseppina Delli Ponti

0.08

Maglie

14.00

0.10

14.10

Via Scorrano

SP363 Via Ospedale

0.16

Cutrofiano

14.26

0.10

14.36

Via Roma

Via Cutrofiano

0.14

Corigliano d'Ot.

14.50

0.10

15.00

Via Cutrofiano

SP367

0.38

San Donato

15.38

0.10

15.48

SP362-Via Serra Grande

Via S. Cesario

0.10

S. Cesario di L.

15.58

/

15.58

SP362 Via Circonvallazione

SS 476

0.10

Lecce

16.08

0.10

16.18

Via S. Cesario

Via Taranto /SS 7 ter

0.34

Campi Salentina

16.52

0.10

17.02

Via Lecce

SP San Donaci - Campi

0.22

Cellino S. Marco

17.24

0.10

17.34

Via Guagnano

SP75

0.06

san Pietro V.

17.40

0.10

17.50

SP75

SS16

0.40

Brindisi

18.30

Via Provinciale per Lecce

3) 16 settembre 2011 / Brindisi (BR) – Bari (BA) pari a 134 Km dislivello 640 m;

Tramonto previsto alle Ore: 19.03

Media 25 km/h : 5 h circa

Tabella di Marcia

Tempo

Paese

Arrivo

Pausa/Ritardo

Ripartenza

Arriva da

Va verso

0.00

Brindisi

0

11.30

/

Via Provinciale S. Vito

0.45

San Vito dei N.

12.15

0.10

12.25

Via Brindisi

Via Carovigno

0.16

Carovigno

12.41

0.10

12.51

Via S. Vito dei Normanni

Via Ostuni

0.16

Ostuni

13.07

0.10

13.17

SP 1 bis

SP17

0.34

Cisternino

13.51

0.10

14.01

Via Ostuni

Via Locorotondo

0.22

Locorotondo

14.23

0.10

14.33

Via Cisternino

Contrada Casalini

0.22

Alberobello

14.55

0.10

15.05

Via Gronchi

Viale Putignano

0.28

Putignano

15.33

0.10

15.43

SS 172 tratto Putignano - Alberobello

SS 172 tratto Putignano - Turi

0.26

Turi

16.09

0.10

16.19

Via Putignano

Via Casamassima

0.18

Casamassima

16.37

0.10

16.47

Via Turi

Via Rutigliano

0.24

Rutigliano

17.11

0.10

17.21

Via Montevergine

SP240

0.20

Capurso

17.41

0.10

17.51

Via Noicattaro

Via San Pietro

0.06

Triggiano

17.57

0.10

18.07

Via San Pietro

Via Carlo Alberto

0.10

Bari

18.17

Via Giovanni Amendola

4.47

4) 17 settembre 2011 / Bari (BA) – Cerignola/Zapponata (FG) – Terlizzi (BA) (da valutare se spingersi sino a Zapponata o simbolicamente considerare Cerignola in quanto molto lunga come tappa) pari a 191 km dislivello 53 m;

Tramonto previsto alle Ore: 19.01

Media 25 km/h : 8 h circa

Tabella di Marcia

Tempo

Paese

Arrivo

Pausa/Ritardo

Ripartenza

Arriva da

Va verso

0.00

Bari

0

10.30

/

Via B. Buozzi / Viale Europa/via Nazionale

0.40

Giovinazzo

11.10

0.10

11.20

Via bari

Via Molfetta

0.14

Molfetta

11.34

0.10

11.44

Via Giovinazzo

Via S. Domenico

0.20

Bisceglie

12.04

0.10

12.14

Via Matteo Renato Imbriani

Via G. Bovio

0.20

Trani

12.34

0.10

12.44

Via Avv. Vittorio Malcangi

Via Barletta

0.25

Barletta

13.09

0.10

13.19

Via Trani

Via Foggia

0.26

Margherita di S.

13.45

0.10

13.55

Corso Ricco

Via Manfredonia

0.40

Zapponeta

14.35

0.10

14.45

SS159

SS159

1.00

Cerignola

15.45

0.10

15.55

Via Manfredonia

Strada Comunale Scarafone

0.40

Canosa di Puglia

16.35

0.10

16.45

SP231/Via M. Imbriani

Via Corsica

0.30

Andria

17.15

0.10

17.25

Via Canosa

Via Corato

0.46

Corato

18.11

0.10

18.21

Via Andria

Via Ruvo

0.20

Ruvo di Puglia

18.41

0.10

18.51

Via Corato

SP Corato-Terlizzi

0.10

Terlizzi

19.01

Provinciale Terlizzi-Ruvo

6.31

5) 18 settembre 2011 / Terlizzi (BA) – Pulsano (TA) pari a 144 km dislivello 460 m.

Tramonto previsto alle Ore: 18.57

Media 25 km/h : 6 h circa

Tabella di Marcia

Tempo

Paese

Arrivo

Pausa/Ritardo

Ripartenza

Arriva da

Va verso

0.00

Terlizzi

0

11.45

/

Via Mazzini/SP108

0.30

Bitonto

12.15

0.10

12.25

Via Ammiraglio Vacca

Via Modugno

0.20

Modugno

12.45

0.10

12.55

SS98

Via Cesare Battisti

0.12

Bitetto

13.07

0.10

13.17

Via Abruzzese

Via Marconi

0.12

Sannicandro

13.29

0.10

13.39

SP90

SP Acquaviva

0.30

Acquaviva delle F.

14.09

0.10

14.19

Via Sannicandro

Via De Gasperi

0.26

Gioia del Colle

14.45

0.10

14.55

SP per Acquaviva

Strada Lago Magno

0.45

Castellaneta

15.40

0.10

15.50

SS 7 Via S. Martino

Via Roma

0.24

Palagiano

16.14

0.10

16.24

SS 7

Via Fermi

0.55

Taranto

17.19

0.10

17.29

Via per Massafra

Via per S. Giorgio

0.18

San Giorgio

17.47

0.10

17.57

Via Roma

SP 109

0.24

Pulsano

18.21

Via Costantinopoli

4.56

Il tutto per un totale di 740 Km da percorrere in 5 giorni con 2260 mt di dislivello.

Durante il Tour saranno coinvolti ben 63 comuni della Regione Puglia e precisamente:

PROVINCIA DI TARANTO

Pulsano, Faggiano, Lizzano, Sava, Manduria, Avetrana, Castellaneta, Palagiano, Taranto, San Giorgio Jonico

PROVINCIA DI LECCE

Nardò, Gallipoli, Alezio, Traviano, Racale, Ugento, Acquarica del Capo, Presicce, Alessano, Tricase, Andranno, Maglie, Cutrofiano, Corigliano d'Otranto, San Donato di Lecce, Lecce, Campi Salentina

PROVINCIA DI BRINDISI

Cellino San Marco, San Pietro Vernotico, Brindisi, San Vito dei Normanni, Carovigno, Ostuni, Cisternino

PROVINCIA DI BARI

Locorotondo, Alberobello, Putignano, Turi, Casamassima, Triggiano, Bari, Giovinazzo, Molfetta, Corato, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Bitonto, Modugno, Bitetto, Sannicandro di Bari, Acquaviva delle Fonti, Gioia del Colle, Rutigliano, Capurso

PROVINCIA BAT

Bisceglie, Trani, Barletta, Canosa di Puglia, Andria

PROVINCIA DI FOGGIA

Zapponata, Cerignola