sabato 1 dicembre 2012

Quelli che non dovevamo partecipare alle primarie…oppure Vendola


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Ho dedicato a tempo pieno le mie giornate alla campagna di Nichi Vendola per le primarie del centro-sinistra. Mi sono allontanato dalla tastiera e ho donato risorse e energie per una battaglia elettorale in cui credevo, in cui abbiamo creduto in tanti, giovani e meno giovani di tutta Italia insieme a altri cinquecentomila. Potrebbe bastare già di per sé questo segnale straordinario nell’età dell’antipolitica (non dimentichiamo il 50% di astensione in Sicilia) per rispondere a chi oggi pretende di spiegarci che abbiamo sbagliato, che sarebbe stato strategicamente più efficace guardare dalla finestra i democratici che si giocavano la partita della leadership del Paese, perché noi non ci sporchiamo le mani con simili volgarità, perché Renzi e Bersani ci avrebbero schiacciato in una morsa.
Potrebbe bastare sì, ma se non basta vale la pena aggiungere qualcosa in più su chi siamo e dove andiamo e sul perché una percentuale più bassa rispetto alle aspettative non deve comportare un cambiamento di percorso. A chi evidenza come il risultato di Vendola sia più o meno lo stesso di quello ottenuto da Bertinotti sette anni fa, vale la pena ricordare che di mezzo si è consumata la scomparsa dalla Sinistra l’Arcobaleno e la rinascita di un soggetto completamente altro dal nucleo di origine. A coloro che non vogliono farsene una ragione, è bene ripetere il concetto: con la fondazione di Sel, il primo partito creato con il dichiarato intento di supere sé stesso, l’età delle due sinistre deve finire. Deve finire l’idea che i massimalisti lavorano per spostare verso sinistra la coperta del governo dei riformisti, che si può praticare la politica come testimonianza di un’alterità impraticabile.
Con le primarie Vendola ha voluto mettere una pietra tombale su tutto questo, ha provato a giocarsi una partita per l’egemonia culturale (lui la chiama vocabolario), che altro non è se non un assalto a quanti, come Matteo Renzi, continuano a scambiare il liberismo con il riformismo. Sapeva e sapevamo benissimo quali erano i rischi e le difficoltà; sono state più volte enunciate, si è riflettuto su come aggirarle, ma a partire dalla convinzione che quelle primarie, che proprio noi abbiamo chiesto per primi, erano la porta stretta dalla quale passare per dare credibilità all’obiettivo ultimo: non il 6% di Sel, non la contrattazione con il Pd (alla quale comunque non ci potremo sottrarre, almeno non a breve termine), ma la costruzione di una forza di governo che si ponga nella geografia europea tra Hollande e Syriza.
Per questo bisogna proseguire con i compagni di strada che hanno votato Bersani alle primarie e dobbiamo interrogarci insieme sulle vere domande che non riguardano la tattica, ma la sostanza della nostra proposta politica. Per quali ragioni Grillo e Renzi sono percepiti come l’alternativa alla casta e come articoliamo in maniera convincente un’idea modernità in risposta alla loro idea di rottamazione? Come salviamo democrazia e diritti dalla crisi? Qual è l’Europa che vogliamo e quale non vogliamo più?
A Bersani occorre ribadire la nostra incompatibilità a soluzioni montiane e a alleanze con Casini o chi per lui, a noi fa bene ricordare gli errori dell’Unione e della nostra presenza in quel governo, ma per trovare risposte e soluzioni, bisogna partire dalle domande giuste.
Alessandro Santagata

mercoledì 31 ottobre 2012

Vendola assolto, "il fatto non sussiste" Forza Nichi. Avanti per un’Italia migliore!


Sono felice




Sono molto felice. Quella di questa mattina è una sentenza che mette fine a una vicenda che per me ha rappresentato ragione di grande dolore e turbamento. Abbiamo vissuto decenni di conflitto incandescente tra politica e giustizia, uno squilibrio continuo tra poteri dello Stato, con un’idea pericolosa, secondo la quale si può minare alle fondamenta il principio dell’uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge. È ancora penoso per me vedere il mio nome e cognome associato a figure di reato. Ma ho sempre cercato di rispondere nelle aule di giustizia, perché penso che ci si debba difendere nel processo e non dal processo. Per me è questa è una regola fondamentale.La nostra democrazia è fondata sull’equilibrio tra poteri distinti e indipendenti e anche quando questo ha significato per me bere un calice amaro, ho voluto mostrare ossequio a questo principio. Bisogna avere rispetto e fiducia nei confronti della magistratura, rispetto nei confronti di un ufficio di Procura, quand’anche gli argomenti della Procura dovessero essere spiacevoli. Ho agito introducendo, contro il codice Berlusconi, quello che è stato soprannominato il codice Vendola, nel senso che ho intrapreso una scelta solitaria e non sempre condivisa nemmeno dai miei compagni della mia vita. Io avevo deciso dinanzi alla richiesta di condanna da parte della Procura di congedarmi dalla vita pubblica, perché non sarei stato più in grado di esercitare le mie funzioni pubbliche con onore.
Una volta ho litigato con mio padre sulla parola ‘onore’ che ho sempre considerato una parola ambigua, perché quando si dice “uomini d’onore” si fa riferimento a uomini del disonore. C’è un’incredibile inversione semantica che ha svuotato quella parola di qualunque significato. Mio padre mi disse che bisognava restituire onore alla parola onore. Scoprii che questo era scritto nell’articolo 54 della Costituzione: bisogna esercitare le pubbliche funzioni con disciplina e con onore. Ecco perché nel processo che mi ha visto imputato ho voluto incarnare bene il senso pieno della parola onore.
Sono molto felice anche perché il turbamento non ha riguardato solo me, ma anche la mia famiglia, i miei amici e tante persone che in tutta Italia hanno fiducia, credono in me e nelle idee che io cerco di rappresentare da un’intera esistenza. Sono felice di questo, l’innocenza era scritta nel mio cuore, se è scritta anche in una sentenza di tribunale, la cosa non può che rendermi particolarmente felice. Grazie a tutti per i tanti messaggi di affetto, stima e auguri. Incomincia adesso la mia vera cavalcata per le primarie del centrosinistra.
Nichi Vendola

martedì 16 ottobre 2012

LA VERGOGNA DELL’ UNIVERSITA’ A CUTROFIANO!


Come è facile laurearsi con scorciatoie e furberie pagando tanti soldi !   È quello che succederà a Cutrofiano tra pochi giorni.

 Difatti con le delibere di G.C. n. 158 e 159 del 2012, il sindaco e la sua giunta  hanno concesso a titolo di comodato gratuito un plesso scolastico, da cui era stata sfrattata la scuola dell’infanzia creando molti disservizi  a tutta la comunità scolastica di Cutrofiano, ad una società privata a scopo di lucro, curatrice degli interessi  di  una delle tante Università telematiche che stanno inquinando la  cultura in Italia.

Così, mentre le Università Statali serie e rinomate pagano gli affitti degli immobili ai Comuni, a Cutrofiano, il sindaco e la sua amministrazione,  non solo si accontentano di brutte e diseducative fotocopie di università , ma offrono gratuitamente agli affaristi della cultura  anche i beni comunali .

Secondo il Cnvsu (Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario), questo modus operandi sta consentendo  il proliferare di un sistema ingiusto, di un business che fa fruttare molti soldi in modo scorretto, con molte  ambiguità e malcostumi .

Una realtà a scopo di lucro, dunque, che favorirebbe chi è già maturo permettendogli di ottenere una laurea  a caro prezzo, ma con il minimo dell’impegno,  per far carriera nella Pubblica Amministrazione.

  La notizia non è stata ben accolta dai cittadini cutrofianesi, specie da coloro i quali , con sacrifici personali e della propria famiglia, si sono costruiti una prospettiva  di vita senza far ricorso a scorciatoie e furberie .

In altre parole,  i nostri amministratori hanno messo in opera  il loro concetto berlusconiano di cultura e di studio, concetto votato, a Cutrofiano, anche dall’ assessora del Partito Democratico.
Intanto il gruppo di minoranza del centrosinistra,  ha chiesto la convocazione coatta del Consiglio Comunale per impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale (PDL-UDC-PD) a revocare le delibere della vergogna!

Cutrofiano 16 ottobre 2012

La Consigliera Comunale

Maria Lucia Colì

lunedì 15 ottobre 2012

Are you interested in attending a pre-intermediate (B1) English course in Cutrofiano? Ti interessano lezioni di lingua inglese (livello pre-intermedio-‘B1’) a Cutrofiano?


An ongoing course will start up again on Friday, 19 October 2012, from 7:00-8:30 pm in the SEL headquarters opposite the Cutrofiano Public Library. Newcomers are welcome!

Le lezioni ricominciano 19 ottobre 2012, dalle ore 19,00 alle ore 20,30 presso la sede del SEL, di fronte alla Biblioteca Comunale di Cutrofiano. Nuovi partecipanti sono i benvenuti!

The duration of the course is 12 weeks, and there  is a donation of 100€ for each participant. There will be a maximum of 10 adults, so don’t wait too long to decide as approx. 6 people have already signed up!

Il corso è di 12 settimane e chiedo un’offerta di 100€ per ogni partecipante. C’è un massimo di 10 studenti, per ciò non aspettare troppo: ci sono già 6 persone iscritte!

Info: janice.beccaria@unisalento.it

lunedì 16 luglio 2012

COMUNICATO STAMPA: A CUTROFIANO IL SINDACO E LA MAGGIORANZA PDL -UDC -PD VOTANO CONTRO L’AMBIENTE


CUTROFIANO

COMUNICATO STAMPA: 
A CUTROFIANO IL SINDACO E LA MAGGIORANZA PDL -UDC -PD  VOTANO  CONTRO L’AMBIENTE

Il Sindaco e la sua maggioranza hanno votato , nel Consiglio Comunale di venerdì 6 luglio u.s.,  l’ennesimo provvedimento contro l’ambiente e la salute dei Cutrofianesi.
 Difatti, nel programma triennale delle opere pubbliche hanno previsto la variazione di destinazione urbanistica di un’area di circa 1162 mq, dall’attuale verde pubblico in area privata edificabile, in una zona molto popolata che, semmai, dovrebbe essere potenziata e meglio attrezzata nei luoghi di aggregazione e socializzazione .

Puerile e ridicola è stata la motivazione dell’assessore ai Lavori pubblici Santo Donno, U.D. C., nella quale ha manifestato tutta la sua incompetenza nel ruolo che ricopre, giustificando il provvedimento con l’eccessiva presenza di verde pubblico a Cutrofiano (sic!)!!!

                Quello di venerdì è l’ennesimo atto contro l’ambiente e la salute dei cittadini: infatti, nel corso dell’anno di mandato, il Sindaco e la sua maggioranza hanno autorizzato l’uso di diserbanti nelle scuole elementari frequentate dai bambini, tagli indiscriminati di alberi storici come il Cedro del Libano in Piazza Municipio e sette rigogliosi pini marittimi in Viale della Repubblica, consentito l’installazione di nuove antenne di telefonia mobile e si sono resi responsabili del calo verticale della percentuale di raccolta differenziata dal 24% raggiunta nella passata Amministrazione, all’attuale 13,15%.

Tutti i citati provvedimenti sono stati adottati con l’imbarazzante silenzio dell’assessore all’urbanistica M. Rosaria Cesari, P.D., e delle associazioni ambientaliste che, a vario titolo, seguono l’ attività amministrativa.

Eppure gli impegni che avevano assunto con la cittadinanza andavano nel senso opposto, perché nel programma elettorale testualmente si legge: “…rigido controllo dell’espansione edilizia e interventi per attrezzare spazi verdi e renderli accoglienti per i giovani, le famiglie i bambini...”.
Il  primo anno di mandato dell’Amministrazione Rolli, purtroppo per i Cutrofianesi , si ricorda solo per  una palese  incapacità ed una grave  incoerenza governativa.

Cutrofiano, 9 luglio 2012


I Consiglieri Comunali di Minoranza
Aldo Tarantini
Tonio Bandello
Luigi Melissano
Maria Lucia Colì

mercoledì 13 giugno 2012

Maggio 2011- Giugno 2012 Amministrazione ROLLI 1° ANNO DI MANDATO = RISULTATI ZERO!!!




Maggio 2011- Giugno 2012
Amministrazione ROLLI
1° ANNO DI MANDATO = RISULTATI ZERO!!!
LAVORI PUBBLICI
Ultimazione dei progetti della passata Amministrazione Tarantini, vale a dire il piano integrato per il recupero delle periferie (P.I.R.P), Piazza Municipio, recupero scuola via Filippo Gorgoni, Asilo Nido ecc…. ; per il resto TUTTO FERMO!!!

RACCOLTA DIFFERENZIATA
C’ERA UNA VOLTA…… Si è passati dall’ottimo 22,16% della precedente Amministrazione all’attuale 15,19% e con i dati parziali del 2012 di gennaio e febbraio al 14,36% e 14,56%, tutto ciò causato dalla reintroduzione dei cassonetti per l’indifferenziata (esempio: ex mattatoio comunale). Questo andamento negativo potrebbe portare al commissariamento della gestione rifiuti con la conseguente diminuzione dei servizi  ATO o un’ulteriore aumento della TARSU. Ecocentro???

FINANZIAMENTI
Perso un finanziamento provinciale di € 1.600.000,00 per la nuova Circumvallazione Est del programma triennale opere Pubbliche Provinciali

TERRITORIO
800 Ha di territorio vincolati dall’Autorità di Bacino con il consenso del Sindaco Rolli.

TASSE
La Giunta Rolli Introduce l’addizionale comunale IRPEF e aumenta la  tassa rifiuti solidi urbani (TARSU) del 10%

SERVIZI SOCIALI
Il Centro Riabilitativo Diurno  viene trasformato in ambulatorio di riabilitazione funzionale  con conseguente dimissione degli utenti che rischiano di non vedersi riconosciuto il diritto all’assistenza, il Sindaco non muove un dito.




ZONA INDUSTRIALE
Il 12.5.2011 è stata pubblicata la sentenza del Consiglio di Stato relativa al finanziamento della Zona Industriale di Cutrofiano per 2.600.000,00 euro. In termini concreti,  questo significa che nella zona  industriale si dovevano realizzare servizi ed infrastrutture  a sostegno delle nostre  imprese operanti sul territorio . Ad aggi è ancora tutto fermo.

PUG

La tanto decantata trasparenza in campagna elettorale non si sa dove sia finita, nessuno conosce allo stato attuale cosa si stia facendo in merito al Piano Urbanistico Generale (PUG). Da un anno a questa parte non è stata indetta nessuna commissione urbanistica a riguardo.......alla faccia della partecipazione.

MOSTRA ARTIGIANATO

Dopo il totale fallimento della 39° mostra dell’artigianato figulo cutrofianese. Speriamo bene per quest’anno.
BUGIE DI BILANCIO
Tante!!! Pur di giustificare l’aumento sconsiderato delle tasse, è stata inventata la storia dei debiti lasciati in eredità dalla vecchia Amministrazione.  Il capogruppo di Minoranza Tarantini, in un incontro pubblico con la cittadinanza, ha invitato il sindaco Rolli ad un chiarimento sulla questione debiti; come risposta NULLA, il SOLITO SILENZIO!!!












ECCO INVECE LE PROPOSTE E LE INTERROGAZIONI DELLA MINORANZA

VINCOLI DEL PAI

In merito agli 800 ettari vincolati in PG2 e PG3 dall’Autorità di Bacino la Minoranza, dopo la richiesta di due commissioni ignorate dalla Maggioranza, ha richiesto la convocazione di un Consiglio Comunale coatto avanzando una proposta di delibera di ferma opposizione a tale vincolo. Naturalmente la proposta è stata bocciata lasciando ai privati la risoluzione del problema.

ECOCENTRO
Segnalazione dell’abbandono dei rifiuti  nelle campagne di Cutrofiano e richiesta di delucidazioni in merito ai motivi che hanno impedito l’apertura e il regolare funzionamento dell’ecocentro, o meglio ancora la costruzione di uno nuovo.

AUMENTO TASSE
Presentato emendamento per evitare l’introduzione dell’addizionale IRPEF e l’aumento del 10% della Tassa Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) bocciato dalla Maggioranza. Bisogna anche preoccuparsi dei problemi di natura economica che affliggono in questo periodo i cutrofianesi come il resto degli italiani cari amministratori!!!

DISERBO AREE URBANE
Segnalazione dell’uso indiscriminato di diserbanti nei pressi del centro abitato (marciapiedi e spazi interni nelle scuole) in barba alla salute dei cutrofianesi. Alla faccia del comitato di salute pubblica tanto decantato in campagna elettorale.

CORDOLO VIA BOVIO
Segnalazione delle continue cadute di cittadini che attraversando Via Bovio inciampano al cordolo spartitraffico con annessa proposta di urgente sostituzione del cordolo con segnalazione orizzontale di strisce di colore giallo. Per  l’Amministrazione il cordolo è a norma infischiandosene delle innumerevoli cadute dei cittadini.

MOSTRA ARTIGIANATO
La minoranza già da settembre 2011, attraverso interrogazioni e richieste di convocazione della commissione attività produttive ha chiesto una rendicontazione complessiva della Mostra Mercato della Ceramica 2011 utile ai fini di una seria programmazione di quella del 2012. Nella commissione sono state fatte delle proposte concrete dalla  minoranza che ha inoltre chiesto che la programmazione venga fatta per tempo per una buona riuscita dell’evento. Ad oggi ancora niente!





PUNTO NASCITE
Richiesta di convocazione di Consiglio Comunale per sollecitare l’Amministrazione Comunale a prendere una posizione di assoluta contrarietà riguardo la chiusura del punto nascite di Galatina.

PARCHEGGI A PAGAMENTO

Ferma opposizione ai parcheggi a pagamento seguita dalla proposta in commissione di istituire il disco orario per non gravare ulteriormente sui redditi dei cittadini.



DISABILI

Il centro riabilitativo diurno per disabili di Cutrofiano viene trasformato in ambulatorio di riabilitazione  funzionale con conseguente dimissione degli utenti che non necessitano di intervento riabilitativo. La minoranza ha fatto una proposta operativa, investendo il sindaco in qualità di componente del coordinamento istituzionale dell’ambito territoriale di Galatina al fine dell’attivazione di un possibile servizio integrato che eviti il disagio delle famiglie e degli utenti interessati.  Ma come al solito da parte della Maggioranza come al solito a parte qualche minimo intervento di facciata di concreto nulla!



IN SINTESI
Analizzando l’operato dell’Amministrazione Rolli:
capacità amministrativa poca, solo chiacchere, fumo e qualche fiorellino sparso qua e là, dimenticando le periferie e le campagne.
Forse i cittadini si aspettavano qualcosa in più !?!
Ci auguriamo che per il 2013
qualcuno si svegli….

CUTROFIANO NON MERITA DI DIVENTARE IL FANALINO DI CODA DEL SALENTO!!!!

Gruppo Consiliare di Minoranza

sabato 19 maggio 2012

Appello “Non si può morire entrando a scuola”


riprendiamo l'articolo pubblicato sul sito di sinistra ecologia libertà del 19 maggio 2012

Appello “Non si può morire entrando a scuola”

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Contro la violenza e il terrorismo gli studenti invitano a reagire con un appello alla mobilitazione sottoscritto da numerosissime realtà del sociale, dal sindacato, a Libera, passando per l’Arci. Pubblichiamo l’appello.
La violenza cieca e criminale del terrorismo ha colpito ancora. Colpisce vittime innocenti, ragazzi, studenti nella loro scuola, presidio di legalità e spazio di giustizie e libertà, luogo in cui dovrebbe nascere la speranza di un futuro migliore, e che invece oggi è stato teatro di una orribile tragedia.
Il fatto che si possa morire a scuola è per noi inconcepibile da sempre, ma il fatto che questo accada in una dinamica folle ed omicida è un dato preoccupante che non può lasciarci in silenzio. Proprio in una scuola, che ha il nome della moglie del Giudice Falcone, vittima di una violenza mafiosa, proprio in contemporanea al passaggio in città della carovana antimafia. Poco importa quale sia la pista, certo è che la violenza in questi territori, nel Sud Italia, è figlia di una cultura che deve essere distrutta e cancellata.
Indipendentemente dall’esito delle prime indagini, quello che oggi è successo è un atto gravissimo, senza precedenti. La risposta delle studentesse e degli studenti deve essere immediata, come quella di tutta la cittadinanza italiana, colpita ancora una volta al cuore, aggredendo al futuro del Paese, agli studenti. Per chi oggi è morto, per chi è ferito, senza motivo, solo perchè era uno studente con dei sogni, con delle passioni, con dei desideri, con un futuro di libertà per cui lottare.
Per chi aveva dei sogni che oggi sono stati spezzati dalla follia della cieca violenza. Perché non si può morire così, entrando a scuola. Non ci faremo terrorizzare, non possiamo darla vinta a chi vuole, attraverso la violenza e il terrorismo, mettere in scacco la democrazia nel nostro Paese e mettere a rischio la vita di innocenti.Non abbiamo paura di urlare, di opporre la conoscenza e la voglia di libertà alla vile azione violenta.
Come studenti non possiamo restare fermi. La solidarietà attiva, umana è una necessità senza la quale si rimane soli, senza la quale si perde il senso collettivo di una tragedia come questa. Chiediamo quindi di mobilitarci sin da subito, nelle piazze, davanti ai Comuni. A Brindisi saremo in piazza alle 18.00. Vi chiediamo di fare lo stesso in tutta Italia. Lo chiediamo, come studenti a tutta la cittadinanza italiana. Non restiamo fermi, bisogna reagire a questa violenza.
Contro la violenza e il terrorismo, scendiamo subito in piazza, insieme, uniti da un solo spirito e da quella voglia di libertà e democrazia che ancora una volta hanno provato a scalfire, ma che non potranno mai soffocare.
  • Martina Carpani, Presidente della Consulta Provinciale di Brindisi
  • Francesca Rossi, Studentesse di Brindisi, coordinatrice dell’UdS Brindisi
  • Carlo Monticelli, Coordinatore udu Lecce
  • Don Luigi Ciotti, Presidente Nazionale di Libera
  • Serena Sorrentino, Segreteria Generale Nazionale Cgil
  • Mariano Di Palma, Coordinatore Nazionale Unione degli Studenti
  • Domenico Pantaleo, Segretario Generale Flc Cgil
  • Federico Del Giudice, Rete della Conoscenza
  • Maurizio Landini, Segretario Nazionale Fiom Cgil
  • Paolo Beni, Presidente Nazionale Arci
  • Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Nazionale Legambiente
  • Vanessa Palucchi, Legambiente Scuola e Formazione
  • Luca Spadon, Portavoce Nazionale Link – Coordinamento Universitario
  • Maria Pia Pizzolante, portavoce nazionale Tilt
  • Simone Oggionni, Portavoce Giovani Comunisti
  • Federico Nastasi, Portavoce della RUN
  • Dario Costantino, Portavoce Federazione degli studenti
  • Fausto Raciti, Segratario Giovani Democratici
  • Claudia Bastianelli, Segratario Giovani Socialisti
  • Marco Furfaro, resp. naz.le politiche giovanili Sinistra Ecologia Libertà
  • Rosario Coco, Giovani Italia dei Valori
  • Flavio Arzarello, Segretario Nazionle FGCI
  • Matteo Valerio, Errori di Stampa
  • Ilaria Lani, Giovani non + Disposti a tutto
  • Michele Orezzi, Coordinatore Unione degli Universitari.

mercoledì 25 aprile 2012

25 aprile 1945 - 2012 
per non dimenticare

domenica 11 marzo 2012

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE da parte del gruppo di minoranza

Oggetto: Aree a diversa pericolosità geomorfologica nel territorio comunale di Cutrofiano determinate a seguito di studi condotti dall’Autorità di Bacino della Puglia (art. 24 delle N.T.A. del P.A.I. vigente). – Determinazioni ed indirizzi (su richiesta dei Consiglieri Comunali di minoranza di cui alla nota in atti, prot. N. 2336 del 06/03/2012).

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE

PRESO ATTO della nota, registrata al n. 2336 del protocollo generale di questo Ente in data 06 marzo 2012, con la quale i signori Aldo Tarantini, , Antonio Bandello, Maria Lucia Colì e Luigi Melissano, quali Consiglieri Comunali di minoranza, chiedono la convocazione del Consiglio Comunale, in sessione straordinaria, per trattare il seguente ordine del giorno: Aree a diversa pericolosità geomorfologica nel territorio comunale di Cutrofiano determinate a seguito di studi condotti dall’Autorità di Bacino della Puglia (art. 24 delle N.T.A. del P.A.I. vigente).

Vista la Delibera dell’Autorità di Bacino della Puglia n. 62 del 20/12/2011 “Procedure di integrazioni e modifiche del PAI per il territorio del Comune di Cutrofiano”

PREMESSO:

· che i consiglieri comunali di minoranza hanno richiesto in data 09/09/2011 una prima convocazione della Commissione Consiliare Urbanistica in relazione alla proposta di perimetrazione e suddivisione del territorio di Cutrofiano in classi di pericolosità geomorfologica;

· che in data 30/09/2011, in sede di Consiglio Comunale, è stata presentata interrogazione dal Capogruppo di minoranza, sulle motivazioni che hanno impedito la convocazione delle Commissioni Consiliari Urbanistica ed Attività Produttive in merito alla richiesta di cui al punto precedente;

· che in data 13/02/2012 i consiglieri di minoranza hanno nuovamente chiesto la convocazione della commissione urbanistica ed assetto del territorio, entro il primo giorno utile, per discutere dello stato dell’arte e delle iniziative da assumere in riferimento alla delibera n. 62 del 20/12/2011 (perimetrazioni delle aree a pericolosità geomorfologica nel Comune di Cutrofiano);

· che tutte le richieste di cui sopra sono rimaste inascoltate vanificando la possibilità di ogni utile confronto ed evidenziando l’incapacità politica di affrontare e governare la problematica in oggetto;

CONSIDERATO:

· che appena pervenuta la prima proposta di perimetrazione da parte dell’AdB Puglia, in data 23/09/2010, l’Amministrazione Comunale precedente aveva convocato la Commissione Consiliare Urbanistica, in data 06/10/2010, al fine di partecipare i consiglieri comunali;

· che in tale commissione era opinione di non condividere la proposta dell’AdB per l’insufficienza del quadro conoscitivo che definisce il pericolo reale e la documentazione cartografica prodotta all’epoca;

· che nel contempo, in data 08/10/2010, la Provincia di Lecce, con ordinanza n. 51, istituiva il divieto di transito ai veicoli aventi massa a pieno carico superiore a 3.5 t. sulle strade provinciali n. 40, 198, 362 al fine di affrontare la situazione di dissesto idrogeologico nel territorio del Comune di Cutrofiano;

· che a seguito della precedente ordinanza, in data 26/10/2010, il Sindaco interessava dell’argomento il Presidente della Provincia ed il Prefetto di Lecce e incaricava, con Delibera di Giunta n. 178 del 04/11/2010, la società Astra Engineering srl di svolgere indagini più approfondite in relazione al rischio per la pubblica incolumità sulle strade di cui al punto precedente;

· che il Comune di Cutrofiano aveva messo a disposizione dell’AdB Puglia tutta la documentazione in possesso del Settore Tecnico, per effetto dei lavori di caratterizzazione e successiva bonifica dei siti inquinati, già dal marzo 2009;

· che nel corso del primo sopralluogo congiunto con l’AdB , in data 02/04/2009, si prendeva l’impegno di condividere una perimetrazione delle aree interessate da cave in sotterraneo e dagli sprofondamenti in PG2 e PG3;

· che tale impegno è stato completamente disatteso nella proposta di perimetrazione pervenuta dall’AdB che, pertanto, non poteva essere sostanzialmente e formalmente condivisa con l’Amministrazione di Cutrofiano;

· che nella lettera accompagnatoria all’Atto d’indirizzo per la messa in sicurezza dei territori a rischio cavità sotterranee l’AdB comunicava che avrebbe avviato procedure concertative con i comuni interessati al fine di aggiornare il quadro conoscitivo e di definire il grado di pericolosità associato alla presenza di cavità sotterranee;

· che nessun tavolo tecnico fra l’AdB Puglia ed il Comune di Cutrofiano è stato formalmente istituito ai fini dell’implementazione dell’”Atto di indirizzo per la messa in sicurezza dei territori a rischio cavità sotterranee”;

· che l’AdB non ha prodotto alla comunità di Cutrofiano alcun dato scientifico e/o tecnico che potesse migliorare il quadro delle conoscenze già in possesso della comunità;

· che l’art. 3 dell’Atto di indirizzo regola gli interventi da eseguire in aree a pericolosità geomorfologica ma nulla dice in merito alla definizione di “pericolosità” considerato che questa è una funzione fra il rischio legato all’evento e sensibilità per la presenza di popolazione e infrastrutture;

· che l’Amministrazione Comunale, già dal sopralluogo tecnico del 02/04/2009 aveva chiesto che l’area andasse indagata in maniera sistematica informando l’AdB delle iniziative già in atto.

RITENUTO

· che l’Amministrazione comunale abbia fornito tutti i dati scientifici e tecnici in suo possesso compresa la relazione geologica del Dr Lagna relativa anche alla presenza dei bocca pozzi di cava e i rilievi legati alla caratterizzazione e bonifica dei siti inquinati;

· che i dati e le informazioni oggi conosciute e condivise siano insufficienti a fornire un quadro conoscitivo tale da permettere di definire la reale pericolosità delle aree interessate da cavità;

· che la perimetrazione approvata dall’AdB non giustifica l’impatto sulla comunità che deve, prioritariamente, essere messa a conoscenza se esiste un pericolo reale, certo e determinato per la pubblica e privata incolumità;

· che l’impatto socioeconomico di una tale perimetrazione, apparentemente vaga e generica, coinvolge parte dell’abitato e circa 800 ettari di terreni agricoli, ed è insopportabile per i cittadini di Cutrofiano;

· che, alla luce dell’art. 3 dell’atto d’indirizzo, i cittadini di Cutrtofiano subiranno anche l’onere economico delle procedure di indagine geologica ed eventuale messa in sicurezza del sito.

VISTO l’art. 34 comma 5 dello Statuto Comunale;

VISTO l’art. 6 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale;

VISTO l’art. 39 comma 2 del D.Lgs 18.08.2000, n. 267;

ASCOLTATE le opinioni espresse dai Consiglieri Comunali

DELIBERA

per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte,

· di dare atto del mancato avvio di un procedimento di concertazione così come dell’istituzione di un apposito Tavolo Tecnico ad essa deputato, al fine di aggiornare il quadro conoscitivo e le cartografie del PAI e di definire il grado di pericolosità associato alla presenza di cavità nel sottosuolo, come da lettera AdB del 15/01/2007 n. 351;

· di ritenere il quadro di conoscenze assolutamente insufficiente a contemperare l’esigenza di sicurezza del territorio unitamente all’impatto socioeconomico derivante dalla perimetrazione come definita dalla delibera dell’Autorità di Bacino della Puglia n. 62 del 20/12/2011 “Procedure di integrazioni e modifiche del PAI per il territorio del Comune di Cutrofiano” ;

· di ritenere la perimetrazione stessa fortemente lesiva degli interessi della comunità di Cutrofiano;

· di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale ad attivare ogni più ferma opposizione alla delibera n. 62 e avviare, in ogni sede, tutte le procedure a tutela degli interessi della comunità cutrofianese;

· di trasmettere la presente delibera all’AdB Puglia, al Presidente della Provincia di Lecce, al Presidente della Regione Puglia, al Servizio di Protezione Civile e Minerario della Regione Puglia, per legale conoscenza e per ogni opportuno provvedimento anche di natura economica.

giovedì 1 marzo 2012

MODIFICA DELLE PERIMETRAZIONI CONCERNENTI LA PERICOLOSITA' GEOMORFOLOGICA DEL TERRITORIO CUTROFIANESE RISVOLTI SOCIO ECONOMICI SULLA NOSTRA COMUNITA'


MODIFICA DELLE PERIMETRAZIONI CONCERNENTI LA PERICOLOSITA' GEOMORFOLOGICA DEL TERRITORIO CUTROFIANESE E RISVOLTI SOCIO ECONOMICI SULLA NOSTRA COMUNITA'. IL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA INSIEME AD ESPERTI DEL SETTORE INCONTRA LA CITTADINANZA DOMENICA 4 MARZO 2012 ALLE ORE 10.30 PRESSO L'EX MERCATO COPERTO.

mercoledì 22 febbraio 2012

INTERROGAZIONE CONSIGLIERE MELISSANO DEL 20/2/2012


Interrogazione al sindaco riguardante l'abbandono dei rifiuti nelle campagne, segnalando che sembra essere una prassi consolidata da parte di alcuni cittadini quella di lasciare rifiuti di qualsiasi genere nelle campagne e sempre negli stessi luoghi.

Ricorda poi al sindaco che l'Ecocentro previsto ed avviato da parte della vecchia amministrazione potrebbe in parte risolvere il problema e chiede quindi di conoscere cosa sta impedendo l'apertura e il regolare funzionamento della struttura e quali iniziative prenderà immediatamente l'amministrazione per la rimozione dei rifiuti abbandonati.



INTERROGAZIONE CONSIGLIERE TARANTINI DEL 20/2/2012


Interrogazione fatta dal Capogruppo consiliare di Minoranza riguardo l'acquisto di un nuovo scuolabus e la rottamazione del vecchio. La proposta: quella di dare il vecchio scuolabus in comodato d'uso alle Suore per il trasporto dei ragazzi che frequentano la scuola materna privata.