domenica 11 marzo 2012

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE da parte del gruppo di minoranza

Oggetto: Aree a diversa pericolosità geomorfologica nel territorio comunale di Cutrofiano determinate a seguito di studi condotti dall’Autorità di Bacino della Puglia (art. 24 delle N.T.A. del P.A.I. vigente). – Determinazioni ed indirizzi (su richiesta dei Consiglieri Comunali di minoranza di cui alla nota in atti, prot. N. 2336 del 06/03/2012).

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE

PRESO ATTO della nota, registrata al n. 2336 del protocollo generale di questo Ente in data 06 marzo 2012, con la quale i signori Aldo Tarantini, , Antonio Bandello, Maria Lucia Colì e Luigi Melissano, quali Consiglieri Comunali di minoranza, chiedono la convocazione del Consiglio Comunale, in sessione straordinaria, per trattare il seguente ordine del giorno: Aree a diversa pericolosità geomorfologica nel territorio comunale di Cutrofiano determinate a seguito di studi condotti dall’Autorità di Bacino della Puglia (art. 24 delle N.T.A. del P.A.I. vigente).

Vista la Delibera dell’Autorità di Bacino della Puglia n. 62 del 20/12/2011 “Procedure di integrazioni e modifiche del PAI per il territorio del Comune di Cutrofiano”

PREMESSO:

· che i consiglieri comunali di minoranza hanno richiesto in data 09/09/2011 una prima convocazione della Commissione Consiliare Urbanistica in relazione alla proposta di perimetrazione e suddivisione del territorio di Cutrofiano in classi di pericolosità geomorfologica;

· che in data 30/09/2011, in sede di Consiglio Comunale, è stata presentata interrogazione dal Capogruppo di minoranza, sulle motivazioni che hanno impedito la convocazione delle Commissioni Consiliari Urbanistica ed Attività Produttive in merito alla richiesta di cui al punto precedente;

· che in data 13/02/2012 i consiglieri di minoranza hanno nuovamente chiesto la convocazione della commissione urbanistica ed assetto del territorio, entro il primo giorno utile, per discutere dello stato dell’arte e delle iniziative da assumere in riferimento alla delibera n. 62 del 20/12/2011 (perimetrazioni delle aree a pericolosità geomorfologica nel Comune di Cutrofiano);

· che tutte le richieste di cui sopra sono rimaste inascoltate vanificando la possibilità di ogni utile confronto ed evidenziando l’incapacità politica di affrontare e governare la problematica in oggetto;

CONSIDERATO:

· che appena pervenuta la prima proposta di perimetrazione da parte dell’AdB Puglia, in data 23/09/2010, l’Amministrazione Comunale precedente aveva convocato la Commissione Consiliare Urbanistica, in data 06/10/2010, al fine di partecipare i consiglieri comunali;

· che in tale commissione era opinione di non condividere la proposta dell’AdB per l’insufficienza del quadro conoscitivo che definisce il pericolo reale e la documentazione cartografica prodotta all’epoca;

· che nel contempo, in data 08/10/2010, la Provincia di Lecce, con ordinanza n. 51, istituiva il divieto di transito ai veicoli aventi massa a pieno carico superiore a 3.5 t. sulle strade provinciali n. 40, 198, 362 al fine di affrontare la situazione di dissesto idrogeologico nel territorio del Comune di Cutrofiano;

· che a seguito della precedente ordinanza, in data 26/10/2010, il Sindaco interessava dell’argomento il Presidente della Provincia ed il Prefetto di Lecce e incaricava, con Delibera di Giunta n. 178 del 04/11/2010, la società Astra Engineering srl di svolgere indagini più approfondite in relazione al rischio per la pubblica incolumità sulle strade di cui al punto precedente;

· che il Comune di Cutrofiano aveva messo a disposizione dell’AdB Puglia tutta la documentazione in possesso del Settore Tecnico, per effetto dei lavori di caratterizzazione e successiva bonifica dei siti inquinati, già dal marzo 2009;

· che nel corso del primo sopralluogo congiunto con l’AdB , in data 02/04/2009, si prendeva l’impegno di condividere una perimetrazione delle aree interessate da cave in sotterraneo e dagli sprofondamenti in PG2 e PG3;

· che tale impegno è stato completamente disatteso nella proposta di perimetrazione pervenuta dall’AdB che, pertanto, non poteva essere sostanzialmente e formalmente condivisa con l’Amministrazione di Cutrofiano;

· che nella lettera accompagnatoria all’Atto d’indirizzo per la messa in sicurezza dei territori a rischio cavità sotterranee l’AdB comunicava che avrebbe avviato procedure concertative con i comuni interessati al fine di aggiornare il quadro conoscitivo e di definire il grado di pericolosità associato alla presenza di cavità sotterranee;

· che nessun tavolo tecnico fra l’AdB Puglia ed il Comune di Cutrofiano è stato formalmente istituito ai fini dell’implementazione dell’”Atto di indirizzo per la messa in sicurezza dei territori a rischio cavità sotterranee”;

· che l’AdB non ha prodotto alla comunità di Cutrofiano alcun dato scientifico e/o tecnico che potesse migliorare il quadro delle conoscenze già in possesso della comunità;

· che l’art. 3 dell’Atto di indirizzo regola gli interventi da eseguire in aree a pericolosità geomorfologica ma nulla dice in merito alla definizione di “pericolosità” considerato che questa è una funzione fra il rischio legato all’evento e sensibilità per la presenza di popolazione e infrastrutture;

· che l’Amministrazione Comunale, già dal sopralluogo tecnico del 02/04/2009 aveva chiesto che l’area andasse indagata in maniera sistematica informando l’AdB delle iniziative già in atto.

RITENUTO

· che l’Amministrazione comunale abbia fornito tutti i dati scientifici e tecnici in suo possesso compresa la relazione geologica del Dr Lagna relativa anche alla presenza dei bocca pozzi di cava e i rilievi legati alla caratterizzazione e bonifica dei siti inquinati;

· che i dati e le informazioni oggi conosciute e condivise siano insufficienti a fornire un quadro conoscitivo tale da permettere di definire la reale pericolosità delle aree interessate da cavità;

· che la perimetrazione approvata dall’AdB non giustifica l’impatto sulla comunità che deve, prioritariamente, essere messa a conoscenza se esiste un pericolo reale, certo e determinato per la pubblica e privata incolumità;

· che l’impatto socioeconomico di una tale perimetrazione, apparentemente vaga e generica, coinvolge parte dell’abitato e circa 800 ettari di terreni agricoli, ed è insopportabile per i cittadini di Cutrofiano;

· che, alla luce dell’art. 3 dell’atto d’indirizzo, i cittadini di Cutrtofiano subiranno anche l’onere economico delle procedure di indagine geologica ed eventuale messa in sicurezza del sito.

VISTO l’art. 34 comma 5 dello Statuto Comunale;

VISTO l’art. 6 comma 2 del Regolamento del Consiglio Comunale;

VISTO l’art. 39 comma 2 del D.Lgs 18.08.2000, n. 267;

ASCOLTATE le opinioni espresse dai Consiglieri Comunali

DELIBERA

per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono integralmente riportate e trascritte,

· di dare atto del mancato avvio di un procedimento di concertazione così come dell’istituzione di un apposito Tavolo Tecnico ad essa deputato, al fine di aggiornare il quadro conoscitivo e le cartografie del PAI e di definire il grado di pericolosità associato alla presenza di cavità nel sottosuolo, come da lettera AdB del 15/01/2007 n. 351;

· di ritenere il quadro di conoscenze assolutamente insufficiente a contemperare l’esigenza di sicurezza del territorio unitamente all’impatto socioeconomico derivante dalla perimetrazione come definita dalla delibera dell’Autorità di Bacino della Puglia n. 62 del 20/12/2011 “Procedure di integrazioni e modifiche del PAI per il territorio del Comune di Cutrofiano” ;

· di ritenere la perimetrazione stessa fortemente lesiva degli interessi della comunità di Cutrofiano;

· di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale ad attivare ogni più ferma opposizione alla delibera n. 62 e avviare, in ogni sede, tutte le procedure a tutela degli interessi della comunità cutrofianese;

· di trasmettere la presente delibera all’AdB Puglia, al Presidente della Provincia di Lecce, al Presidente della Regione Puglia, al Servizio di Protezione Civile e Minerario della Regione Puglia, per legale conoscenza e per ogni opportuno provvedimento anche di natura economica.

giovedì 1 marzo 2012

MODIFICA DELLE PERIMETRAZIONI CONCERNENTI LA PERICOLOSITA' GEOMORFOLOGICA DEL TERRITORIO CUTROFIANESE RISVOLTI SOCIO ECONOMICI SULLA NOSTRA COMUNITA'


MODIFICA DELLE PERIMETRAZIONI CONCERNENTI LA PERICOLOSITA' GEOMORFOLOGICA DEL TERRITORIO CUTROFIANESE E RISVOLTI SOCIO ECONOMICI SULLA NOSTRA COMUNITA'. IL GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA INSIEME AD ESPERTI DEL SETTORE INCONTRA LA CITTADINANZA DOMENICA 4 MARZO 2012 ALLE ORE 10.30 PRESSO L'EX MERCATO COPERTO.